Fino all'altro ieri non avevo idea di come si facesse a potare e a "girare" le viti, così come ignoravo totalmente che esistono diverse tecniche per procedere nelle stesse operazioni.
Ogni giorno impariamo qualche cosa e ogni giorno è una scoperta!
Sono gesti antichi, che l'uomo compie da millenni, ma che piano piano la maggior parte delle persone stanno dimenticando e sono orgogliosa e felice di essere qui e di poter imparare!!!
Le nostre quattro viti (be, non sono proprio quattro, ma sono comunque poche!!!) adesso sono pronte per il sonno invernale.
Il vino invece, frutto della vendemmia di questo autunno, sarà pronto verso gennaio. Non vedo davvero l'ora di assaggiarlo.
Quando sarà pronto brinderemo insieme!!!
Sento che la mia vita adesso ha un senso!
Curare le viti, raccogliere i resti delle potature, coltivare l'orto, preparare il terreno per l'inverno, concimare con il letame, vangare, potare gli alberi da frutto, preparare il compostaggio, predisporre i tunnel per le colture invernali... quale altro lavoro è più nobile e più sensato?
Un giorno... un giorno... lo sento... potrò mollare tutto e dedicarmi a questo luogo e a questa terra al 100%!!!
Nell'attesa, metto la mia migliore maschera da brava impiegata e tiro avanti!!!
Un abbraccio
Francesca
che bello il tuo entusiasmo...
RispondiEliminaun abbraccio
L'ultima frase mi calza proprio bene! ;-)
RispondiEliminati sento rinata, che belle esperienze le tue. le conosco bene.
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