Siamo sempre rimasti a casa, non ci siamo mai mossi. Il pranzo di Natale, la notte di Capodanno... sempre qua, con parenti e amici, ma senza mai abbandonare questa casa.
Roberto non è stato molto bene, purtroppo, perchè senò saremmo andati a Sanremo.
Ma ecco una breve carrellata di foto delle nostre vacanze.
Ecco i regali sotto l'albero la mattina di Natale. Qui non ci sono ancora tutti: mancano quelli di mia sorella. Quando è arrivata e ha adagiato i suoi regali sotto l'abete addobbato, non c'è stato il tempo di fare una foto. I miei figli e i miei nipoti non hanno voluto aspettare oltre!!!!
Questa è Ciccia, una bellissima gattona rossa che è arrivata da noi prima delle vacanze, si è sistemata nella legnaia e adesso non se ne vuole più andare. E noi siamo ben lieti di ospitarla finchè vorrà restare. Anche per sempre!!!
Durante le radiose giornate che hanno caratterizzato queste vacanze (pochi sono stati i giorni di brutto tempo), abbiamo fatto tante passeggiare nelle vigne e sulle colline intorno alla casa.
E abbiamo fatto delle belle scoperte...
...come questa valerianella selvatica. Le vigne sono piene di questa tenera insalatina invernale. Raccolta freschissima e mangiata subito è un vero mangiare da Re!!!
Durante queste vacanze ho conosciuto, oltre all'Agricoltura Biodinamica, anche le Tinture Madri.
Grazie sempre a Federico, il papà della compagna di classe di Marta, ho scoperto questo altro meraviglioso mondo.
Sono stata condotta in un piccolo laboratorio che mi ha ricordato la bottega di un alchimista e li ho visto una intera parete piena di vasi con erbe e piante che maceravano in una soluzione alcoolica... Che meraviglia!!!
Siamo rimasti molto tempo a parlare delle piante officinali, delle tinture madri, della ricchezza della Natura e dello scrigno di tesori, per la maggior parte sconosciuti o perduti, che essa ci offre!!!
Gli ho parlato di Roberto e dei suoi problemi e lui, con grande umiltà, mi ha regalato delle boccette con delle tinture per risollevarlo, per rinforzare il suo sistema immunitario e aiutarlo a guarire.
Credo molto nella forza delle piante e sono molto fiduciosa. Mi piacerebbe imparare a fare qualche tintura e utilizzarla per me e la mia famiglia... sempre con grande umiltà!!!
Ieri sera, a conclusione di queste tranquillissime ma assai proficue vacanze, siamo andati a vedere il Pignarul.
Ogni paese, ogni frazione, ha il suo Pignarul. Quello di Tarcento è il più grande e famoso, Il Piganrul Grant, la Madre di tutti i pignarui, ma a noi è sembrato giusto e forse anche più suggestivo, assistere al falò della nostra piccola frazione...
Il Pignarul ha origini antichissime, addirittura preceltiche e il rito è giunto fino a noi praticamente invariato, nonostante la cristianizzazione e la demonizzazione dei riti pagani.
La sera del 6 gennaio tutto il Friuli si infuoca!!!!
Il Pignarul, che viene preparato molti giorni prima dai giovani del paese, viene acceso secondo un rituale ben preciso.
Poi la catasta di fascine, legno, sterpi, stoppie... prende velocemente fuoco...
...finchè il suo calore diventa fortissimo.
Lo scoppiettio era assordante e nella tradizione si crede che sia la voce del diavolo che grida!!!
L'apice si raggiunge quando il fuoco giunge fino alla cima. Alcuni Pignarul hanno sulla cima una strega di stoppie... altri, come in questo caso, un albero resinoso secco, che prende fuoco velocemente.
Urla e applausi hanno accompagnato il momento dell'accensione della cima.
E da quel momento sono partiti i pronostici: il fumo va a oriente o a occidente? Va a nord o a sud? Non è cosa da poco, sapete!!!
Comunque il Grande Vecchio di Tarcento è quello che ha l'ultima parola in queste cose... ma pare che ieri il Pignarul Grant non si sia fatto per eccesso di vento. Dovrebbero farlo stasera!!!
E stasera sapremo se il 2012 sarà un anno propizio o nefasto, se porterà buoni raccolti e buone cose o se sarà anno di carestia e povertà!!!
Vi farò sapere che cosa deciderà il Grande Vecchio!!!
Se volete avere maggiori notizie sulle origini e il significato del Pignarul, potete leggere questo articolo.
http://www.storiadelfriuli.com/friuli/191/il-pignarul/
Un bacio
Francesca
P.S. Amo questa terra!!!
Ecco il responso del Pignarul Grant.
Ciao Francesca,
RispondiEliminasono capitata sul tuo vecchio blog dove racconti della tua casa ed ho scoperto che abita a pochi chilometri da me, io sono di Savorgnano, sono contenta di averti conosciuta e ti seguirò con piacere.
Speriamo che questa sera il Pignarul di Tarcento possa essere acceso.
A presto.
Gabriella
E' interessantissima questa storia ch ehai raccontato....io sono appassionata di tradizioni celtiche e preceltiche...mi affascina sapere e conoscere ciò che c'era prima di noi....
RispondiEliminati abbraccio e mia uguro che Roberto, con queste erbe e tinture madri, possa stare meglio...
Ci credo che ami questa terra.
RispondiEliminaIeri sera a cena, abbiamo parlato del Friuli, di come abbiamo mangiato bene, delle persone ecc.
Tienimi due camere del tuo B&B, pronte per me.
Bacioni. Arcangela
Speriamo che il Pignarul vada bene...
RispondiEliminaFrancesca... bello tutto.
RispondiEliminaOh Francesca!
RispondiEliminaMi sembrava di essere lì con te.
Grazie per aver condiviso l'esperienza di queste vacanze.
Un caro saluto a tuo marito.
Catia
Cara Francesca, sono felice di vedere tutte queste foto bellissime della nuova casa della tua Anima... adesso davvero vivi nel Paese dei Folletti, in un luogo magico e fantastico. Si avverte calore, c'è una luce bellissima, dei colori meravigliosi.
RispondiEliminaTi abbraccio... un abbraccio follettoso...
Stupenda la tua cronaca e la continua scoperta di tesori meravigliosi. Per quello che riguarda le tinture, imparerai sicuramente a farli, poi passerai ai gemmoderivati e perchè no, anche a fare da sola i fiori di bach. A tal proposito, se vuoi, scrivimi in pvt così troviamo insieme qualcosa che sostenga tuo marito Roberto.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Stupenda la tua cronaca e la continua scoperta di tesori meravigliosi. Per quello che riguarda le tinture, imparerai sicuramente a farli, poi passerai ai gemmoderivati e perchè no, anche a fare da sola i fiori di bach. A tal proposito, se vuoi, scrivimi in pvt così troviamo insieme qualcosa che sostenga tuo marito Roberto.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Stupenda la tua cronaca e la continua scoperta di tesori meravigliosi. Per quello che riguarda le tinture, imparerai sicuramente a farli, poi passerai ai gemmoderivati e perchè no, anche a fare da sola i fiori di bach. A tal proposito, se vuoi, scrivimi in pvt così troviamo insieme qualcosa che sostenga tuo marito Roberto.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Che paesaggio incantevole, sa davvero di campagna, di vita sana, che saggia decisione è stata la tua, nonostante la fatica e l'impegno che ci hai messo...penso che ogni volta che ti guardi intorno, ti senti felice di quello che sei riuscita a costruire!
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